Una Storia di conquiste…
Il 20 Marzo 1950 nasce la CISNAL - Confederazione Italiana Sindacati Nazionali Lavoratori per merito di un gruppo di sindacalisti, vicini alle posizioni politiche della destra, riuniti in assemblea a Napoli. Nonostante il clima poco favorevole creatosi attorno alla nuova organizzazione sindacale, accusata di neofascismo, la Cisnal riesce a sviluppare una serie di azioni a favore dei lavoratori (conglobamento salariale, validità contratti collettivi nazionali) anche insieme alle altre forze sindacali. 1950 - 1960 Nel dicembre del 1953, a seguito del crescente sviluppo organizzativo sul territorio, si svolge il II Congresso che elegge Segretario Giusepe Landi. Alla presidenza vengono eletti Gianni Roberti e Giuseppe Basile in rappresentanza delle componenti partitica e monarchica, conseguenza questa del legame tra sindacato e partito politico di riferimento. Nella seconda metà degli anni '50, a seguito di importanti avvenimenti internazionali (rivoluzione ungherese) la Cisnal sviluppa una forte lotta anticomunista. 1960 - 1970 L'avvento del centro - sinistra impegna la Cisnal in una politica antigovernativa (lotte del Pubblico Impiego) mentre si rafforza la vicinanza al partito politico di riferimento. Questo decennio è caratterizzato da forti discriminazioni ancora con accuse di neofascismo ed azioni contro gli associati nelle fabbriche e nelle stesse sedi sindacali. 1970 - 1980 Nel 1976 la crisi della destra e la successiva scissione avranno forti ripercussioni anche sul sindacato tanto che l'anno successivo viene decisa la fine del collateralismo politico. Nel 1980 il Segretario Ivo Laghi e Giorgio Almirante sottoscrivono un protocollo che stabilisce definitivamente la piena autonomia della Cisnal dal partito. 1980 - 1990 In questi anni la Cisnal incrementa il numero di iscritti, promuove numerose assemblee nelle fabbriche e manifestazioni di piazza configurandosi come unica opposizione sindacale. Nel contempo il sindacato acquista maggiore visibilità attraverso la pubblicazione di settimali e mensili quali La Meta Sociale e Pagine Libere che gli valgono l'attenzione dei mass-media fino ad allora rimasti alquanto indifferenti. Il 1990 è l'anno della celebrazione del Quarantennale che culmina con una grande manifestazione di lavoratori a Roma. Dal 1990 ad oggi Il nuovo scenario internazionale (crollo del comunismo, Maastricht, globalizzazione) influisce sull'intero movimento sindacale italiano ed in questo contesto la Cisnal adotta una linea concertativa e propositiva. L'esigenza di un confronto con altre sigle sindacali porta nel 1994 alla nascita dell'ISA - Intesa Sindacati Autonomi. Nel 1994 viene eletto Segretario Mauro Nobilia il quale ribadisce la necessità di apertura verso la società e di partecipazione alla nuova politica di concertazione (sottoscrizione patto politica dei redditi). L'anno successivo è sempre Nobilia a proporre il progetto UGL come casa comune di più forze sindacali. Nel 1996 molte organizzazioni sindacali autonome accolgono l'invito di Nobilia ed assieme alla Cisnal organizzano una assise nazionale a Roma. Sempre nello stesso anno il X Congresso approva la nascita del nuovo sindacato UGL - Unione Generale del Lavoro. Diventa sempre maggiore lo spazio per la politica concertativa ed il sindacato continua a crescere in Italia ed anche all'estero con la designazione di un proprio rappresentante presso il CES - Comitato Economico e Sociale - che opera nella Comunità Europea, e nel 1997 con l'affiliazione alla Confederazione Mondiale del Lavoro. Nel 1999 a Mauro Nobilia succede Stefano Cetica. Il Congresso che si è svolto a Roma dal 2 al 4 febbraio 2006 ha eletto alla carica di Segretario Generale Renata Polverini, prima donna leader di un sindacato in Italia.